La Russia ha iniziato un'operazione militare in Ucraina per "demilitarizzarla". L'annuncio delle 4 ora svizzera è stato del presidente Vladimir Putin, aggiungendo che si tratta di proteggere le due repubbliche indipendentiste del Donbass riconosciute da Mosca. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato, in un discorso video alla nazione, l'introduzione della legge marziale. Stando a un bilancio fornito da fonti della presidenza ucraina, si contano una decina di morti fra i civili e una quarantina fra i militari. Nel frattempo si sono avute notizie di altri episodi con vittime, ma manca un conteggio riassuntivo.
La Svizzera condanna l'atto definendolo "un'invasione", chiedendo alla Russia l'immediato ritiro delle truppe.
"I piani della Russia non includono l'occupare l'Ucraina" ha detto Putin. Mosca ha annunciato di aver colpito e messo fuori uso le infrastrutture militari delle basi aeree ucraine oltre alla difesa contraerea. Secondo l'esercito di Kiev, invece, cinque aerei e un elicottero russi sarebbero stati abbattuti e una cinquantina di "occupanti" uccisi. L'Ucraina e gli Stati Uniti parlano di attacco ingiustificato, reazioni di condanna si susseguono dalle capitale europee e mondiali.
Civili in fuga da Kiev giovedì mattina.
di Antonio Civile, Stefano Wingeyer, Alex Ricordi, Stefano Pongan