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Dalla sedia gestatoria al '68

Domenica, la beatificazione di Paolo VI, il Papa che portò a compimento il concilio Vaticano II

  • 17.10.2014, 16:45
  • 06.06.2023, 23:53
Paolo VI fu il primo pontefice a visitare la Terrasanta, nel 1964

Paolo VI fu il primo pontefice a visitare la Terrasanta, nel 1964

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C’era chi lo chiamava, spregiativamente, Paolo mesto, per dire del suo carattere schivo, riflessivo da intellettuale quale era. Un nomignolo che non fa onore a quest’uomo schiacciato dal peso di chi è venuto prima e dopo di lui. Giovanni XXIII, il Papa buono, che aveva conquistato il popolo con la sua semplicità. E Giovanni Paolo II, l’irruente polacco viaggiatore della fede.

Ho ancora in mente una sua immagine, in bianco e nero, quando passa attraverso il popolo colombiano e delicatamente ritrae la mano per non entrare troppo in contatto con chi voleva toccarlo. Non è un gesto di mestizia, piuttosto – mi pare – di una ritrosia insita nel suo carattere.

La beatificazione, domenica, servirà forse a fargli giustizia. A ricordare un Papa che prese carta e penna e supplicò le Brigate Rosse di non uccidere Aldo Moro. Una supplica da uomo a uomo, che i brigatisti non vollero ascoltare. O ancora, il suo discorso del 1965 alle Nazioni Unite, in un ottimo francese, jamais plus la guerre, jamais plus la guerre, ripeteva, e si sentiva, dal tono della voce, quanto credesse a quelle parole.

Il bilancio del pontificato di Paolo VI è ricco, tra luci e ombre. Non è per nulla scontato. Perché Montini ha regnato in anni in cui la contestazione era di moda, fuori e dentro la Chiesa. Un Papa messo in discussione dall’interno, non era mai accaduto in quelle proporzioni. Una resistenza che gli fece dire, il fumo di Satana si è insinuato dentro la Chiesa. Fu un instancabile viaggiatore, lo si dimentica troppo spesso. A molti non piacque la sua enciclica su famiglia e sessualità, Humanae Vitae : troppi no, per esempio alla contraccezione che si stava diffondendo come pratica comune. Lui non riuscì a spiegare che in realtà voleva parlare dei valori della sessualità nella coppia, sottolineare gli aspetti positivi. O forse, erano gli altri che non volevano ascoltarlo.

Nelle prime immagini del suo pontificato lo vediamo ancora assiso sulla sedia gestatoria, portato a braccio tra la gente, dai gentiluomini di Sua Santità. Pochi anni dopo, sarebbe arrivato il ‘68.

Bruno Boccaletti

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