"Né ingerenza, né indifferenza": la Francia resterà in Iraq per combattere il "terrorismo" anche se gli Stati Uniti decidono di lasciare il Paese. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in visita a Baghdad, dove ha partecipato a un incontro regionale sulla sicurezza, sullo sfondo del ritiro degli USA dall'Afghanistan e dell'evacuazione caotica degli occidentali da Kabul, dove un attentato ha causato giovedì decine di morti (170 secondo i media USA). Attentato rivendicato dall'autoproclamato Stato Islamico, che aveva preso il controllo di gran parte dell'Iraq a metà dello scorso decennio, prima di essere sconfitto da una coalizione internazionale alla quale ha partecipato anche la Francia.
"Continuiamo a rimanere impegnati perché se abbiamo sconfitto il califfato territoriale, la battaglia contro il terrorismo islamista non è finita", ha detto Macron.
I soldati francesi resteranno in territorio iracheno per combattere il terrorismo "fino a quando il Governo iracheno ci chiederà questo sostegno", ha sottolineato il capo dell'Eliseo.
Not 5.00 del 28.6.2021 - Raid USA tra Iraq e Siria
RSI Info 28.06.2021, 08:24
"La Francia ha discussioni in corso in Afghanistan con i talebani"
Durante la conferenza stampa a Baghdad, Macron ha anche detto che la Francia ha in corso "discussioni" con i talebani, attraverso il Qatar, al fine di "proteggere e rimpatriare afghane e afghani" che si trovano in situazioni a rischio dopo la presa del potere da parte delle milizie islamiche. Il presidente francese ha dichiarato che la Francia ha evacuato 2'834 persone dal 17 agosto.
Notiziario 21.00 del 23.08.2021 Kabul, corsa contro il tempo
RSI Info 23.08.2021, 23:57
RG 12.30 del 28.08.21 - L'intervista di Gabriele Fontana a Olivier Roy, docente universitario e già consulente delle Nazioni Unite per l'Afghanistan
RSI Info 28.08.2021, 14:41