Sono salite a otto le persone morte domenica a Brownsville, in Texas, dove una vettura ha "bruciato" un semaforo e investito trenta metri più in là un gruppo in attesa a una fermata del bus nei pressi di un centro per migranti. I feriti sono una decina.
L'auto investitrice
Gli inquirenti non sono ancora in grado di dire con certezza se si sia trattato di un atto intenzionale, come alcune testimonianze lasciano però supporre. Il conducente, a sua volta ferito e arrestato, avrebbe insultato i presenti prima di accelerare e travolgerli. La sua identità non è nota.
La maggior parte delle vittime erano uomini originari del Venezuela. Molti migranti provenienti da quel Paese hanno raggiunto la città nelle ultime settimane. Coloro che escono dai centri federali di solito lasciano la località il giorno stesso, ma forse per una carenza di mezzi di trasporto si è formato un "collo di bottiglia".
Texas, strage in un centro commerciale
Telegiornale 07.05.2023, 20:00
Quella di Brownville è la seconda strage in due giorni nello Stato del sud degli Stati Uniti, dopo quella compiuta in centro commerciale della città di Allen, 40 km a nord di Dallas. L'autore della sparatoria, che ha ucciso otto persone fra cui dei bambini prima di essere a sua volta ucciso, è stato identificato domenica. Si chiamava Mauricio Garcia, aveva 33 anni. Vestito con una tenuta dai colori militari, si è servito di un fucile d'assalto. Ciò ha spinto il presidente Joe Biden a chiedere nuovamente al Congresso di mettere al bando questo tipo di arma.