Dieci persone appartenenti al cartello messicano di narcotrafficanti Zetas sono stati uccisi giovedì durante uno scontro armato con la polizia. Le vittime, tra cui una donna, erano membri di "una delle cellule più pericolose del gruppo", ha precisato il Governo in un comunicato.
Nel mese di luglio del 2013, le autorità hanno catturato il boss dell’organizzazione, Miguel Angel Trevino, conosciuto con il soprannome di Z-40. Secondo gli esperti, da allora alla guida del cartello si trova il fratello di Miguel, Omar.
RedMM/ats/mrj
Chi sono gli Zetas
Si tratta dell’organizzazione criminale più violenta in Messico. Agli albori gli Zetas erano un gruppo paramilitare, i cui membri erano disertori delle forze speciali dell’esercito messicano. Questo background li ha aiutati ad essere tatticamente i migliori sul territorio. Per questo motivo sono stati inizialmente ingaggiati come milizia privata dal cartello del Golfo. Però dopo l’arresto del leader di quest’ultimo, Osiel Cárdenas Guillén, nel 2003 si conclude il periodo di alleanza e gli Zetas prendono un ruolo attivo ed autonomo nel mondo della droga.