Svizzera

A Winterthur la polizia ha il suo "super-riconoscitore"

L'agente, che ha capacità eccezionali di identificare e memorizzare visi, è in servizio da inizio gennaio - È una prima in Svizzera

  • 8 gennaio 2023, 07:06
  • 24 giugno 2023, 03:19
La polizia di Winterthur ha il suo "super riconoscitore" di volti

La polizia di Winterthur ha il suo "super riconoscitore" di volti

  • foto generica dal sito winterthur.ch

È una prima in Svizzera: la polizia della città di Winterthur da inizio gennaio ha fra i suoi agenti un "super-recognizer" ufficiale. In pratica una persona con capacità eccezionali di riconoscere e memorizzare i visi. Per i servizi investigativi del corpo si tratta di una dote rara che può rivelarsi estremamente utile nel lavoro investigativo.

"Si stima che circa l'1 percento della popolazione possa avere questa dote, non lo si sa esattamente. – spiega il responsabile Lorenz Wyss - Noi siamo interessati a trovare, all'interno delle forze di polizia, persone con questa capacità".

Non è stato possibile avvicinare l'agente di Winterthur, individuato attraverso una lunga serie di test, perché vuole restare anonimo e questo anche per motivi di sicurezza. Si ritiene che la dote dei super-riconoscitori sia probabilmente innata.

"Questo collega lavorava già da dieci anni in un altro corpo di polizia nel canton Zurigo, mi ha contattato dopo aver letto un articolo sul tema e voleva informarsi e farsi testare, avendo notato in sé queste capacità. – racconta Wyss - L'ho messo in contatto con la dottoressa Meike Ràmon dell'Università di Losanna, specialista di neuroscienze e di super-recognizer, che ha condotto i test".

Questi ultimi vengono già impiegati da polizie all'estero, in Gran-Bretagna e sempre più in Germania.

"Impieghiamo il super-recognizer in indagini dove ci sono a disposizione ad esempio delle immagini di autori di crimini sconosciuti. I super-riconoscitori sono molto utili, perché bravissimi nel confrontare le immagini e possono riconoscere rapidamente molte persone".

Identikit a colpo d'occhio

Telegiornale 07.01.2023, 20:00

Ad esempio quando si tratta di confrontare riprese di telecamere di sorveglianza con foto segnaletiche. Secondo Wyss questi possono essere impiegati in combinazione con i software di riconoscimento facciale: "Un super-recognizer resta un essere umano e non può elaborare le immagini in modo così efficiente come l'intelligenza artificiale. Però ha dei vantaggi rispetto a un software, se l'immagine che abbiamo è di cattiva qualità o se c'è una ripresa non frontale ma da un'altra prospettiva. Lì il software fa fatica a fare dei confronti puliti, mentre il super-riconoscitore riesce a cogliere molte informazioni dall'immagine".

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