Bisogna agire concretamente contro il riscaldamento climatico e la crisi energetica. Lo ha affermato oggi, nel quadro dell'assemblea dei delegati del suo partito in corso di svolgimento a Soletta, il presidente dei Verdi liberali Jürg Grossen.
Quella che in passato era considerata l'estate del secolo ora si ripete a intervalli sempre più brevi, ha dichiarato aprendo la giornata il consigliere nazionale bernese. Proteggere le basi naturali della vita è la grande missione della nostra epoca, ha aggiunto.
La minaccia di una grave crisi dell'approvvigionamento energetico è un altro problema che va a sommarsi: "Il messaggio è chiaro, il tempo delle energie fossili è finito", ha dichiarato Grossen. Negli scorsi anni, gli ambienti conservatori hanno sabotato e frenato la necessaria svolta in questo settore, ha poi accusato il leader dei Verdi liberali.
Come misure concrete, Grossen chiede la conclusione di un accordo sull'elettricità con l'Unione europea, così come una digitalizzazione della rete elettrica per mettere fine agli sprechi. A corto termine, il governo dovrebbe inoltre stabilire un piano preciso sul modo di procedere in caso di emergenza. "Il tempo stringe", ha avvisato il deputato a Berna, sottolineando come la Svizzera non sia un'isola e dunque sia fondamentale la cooperazione con gli altri Paesi.
Grossen ha anche parlato degli obiettivi dei Verdi liberali per le elezioni federali del 2022: una percentuale di voti di oltre il 10%, il ritorno nel Consiglio degli Stati e una poltrona in governo.
Giornata di assemblee
Telegiornale 20.08.2022, 14:30
Tutti sì il 25 settembre
I delegati si sono pronunciati in modo netto e hanno accolto tutti gli oggetti posti in votazione il 25 settembre: i presenti a Soletta hanno approvato senza voti contrari entrambe le parti della riforma dell'AVS, chiedendo che il prossimo passo sia una revisione del secondo pilastro. La modifica della legge federale sull'imposta preventiva è stata sostenuta da 159 presenti e bocciata da tre (otto astenuti). Infine, è stata accolta - per 137 voti a 14 e 12 astenuti - pure l'iniziativa sull'allevamento intensivo.