Svizzera

Crisi energetica, Chiesa si scaglia contro la sinistra

Il presidente dell’UDC, aprendo i lavori dell’assemblea dei delegati a Baar, ha duramente criticato il campo rosso-verde

  • 20 agosto 2022, 12:51
  • 20 novembre, 15:15
03:31

Radiogiornale delle 12.30 del 20.08.2022: Roberto Scolla in diretta da Baar

RSI Info 20.08.2022, 14:50

  • keystone
Di: ATS/Red.MM 

La politica svizzera si sta lentamente svegliando, dopo le vacanze estive, e oggi sono ben tre i partiti – UDC, Verdi e Verdi liberali – hanno riunito i propri delegati per discutere di vari temi, in particolare quelli in votazione il prossimo 25 settembre. L’Unione democratica di centro, partito di maggioranza relativa, si è riunita a Baar, nel Canton Zugo, dove ha preso la parola anche il presidente Marco Chiesa. Il consigliere agli Stati ticinese ha puntato il dito contro la sinistra, accusando il campo progressista di approfittare della crisi energetica per instaurare una “dittatura ecologista” e “rieducare la popolazione”, disinteressandosi delle conseguenze per la gente. È proprio la politica degli avversari la causa del “disastro energetico”, ha sostenuto.

05:07

SEIDISERA del 20.08.2022 La diretta di Roberto Scolla

RSI Info 20.08.2022, 20:56

Secondo Chiesa, lo scenario catastrofico di una penuria di energia sarebbe "l'obiettivo segreto del campo rosso-verde". Una penuria che permetterebbe di imporre divieti e rinunce, ha proseguito il presidente dell’UDC, nel suo intervento che ha aperto l’assemblea dei delegati.

"La loro élite privilegiata è contenta" dell'aumento dei prezzi della benzina, anzi vorrebbe farli salire ancora di più, ha rincarato la dose Chiesa, stando al quale l'impatto su famiglie, ceto medio e lavoratori, "non le interessa". I problemi della Svizzera sono "fatti in casa", ha riassunto.

02:26

Assemblea UDC, si parla di energia

Telegiornale 20.08.2022, 22:00

Chiesa ha poi rivolto un appello a votare UDC alle prossime elezioni federali a tutti quelli che si oppongono a una politica ecologista. Fino all'appuntamento con le urne dell'autunno 2023, l'approvvigionamento energetico è un dovere d'importanza nazionale e deve essere considerato come una priorità assoluta, ha affermato Chiesa, parlando di crisi drammatica.

Il consigliere agli Stati ha inoltre bacchettato l'esecutivo in merito alla neutralità. A suo dire infatti, il Consiglio federale ha negligentemente abbandonato tale principio adottando le sanzioni dell'Ue contro la Russia per la guerra in Ucraina. "Questo è il punto più basso della politica estera svizzera", ha commentato Chiesa.

01:08

Giornata di assemblee

Telegiornale 20.08.2022, 14:30

Delegati nettamente contro iniziativa allevamento intensivo

L'iniziativa sull'allevamento intensivo, in votazione il prossimo 25 settembre, non è necessaria. Lo pensano i delegati dell'UDC, che, riuniti a Baar (ZG), oggi hanno nettamente respinto il testo, sposando la linea della leadership del partito. L'assemblea dei delegati ha raccomandato il rifiuto dell'iniziativa per 304 voti a 8 (due astenuti). Per quanto riguarda un altro oggetto su cui il popolo dovrà esprimersi fra poco più di un mese, ossia la modifica della legge federale sull'imposta preventiva, la direzione dell'UDC aveva già manifestato all'unanimità il proprio sì in vista dell'assemblea. Oggi non vi è stata dunque un'ulteriore votazione sul tema. Il consigliere nazionale Thomas Matter (UDC/ZH) ha parlato di situazione vantaggiosa per tutti, sia per lo Stato sia per la piazza economica, un fatto che non accade spesso in politica. La revisione legislativa decisa in dicembre dal parlamento è stata combattuta da un referendum sostenuto da sinistra e sindacati.

Correlati

Ti potrebbe interessare