Ancora non è disponibile per la collettività, ma il certificato Covid-19 ha finalmente un volto, o meglio, due volti: uno digitale e uno cartaceo. Li ha svelati oggi, giovedì, l'Ufficio federale della sanità pubblica. In sostanza, tutto sarà racchiuso in un codice QR, che verrà inserito in un'app. Il nome non è ancora certo, ma con ogni probabilità si chiamerà "Covid Certificate". Chi preferisce, potrà in alternativa stampare il codice su carta.
Tre le cose che l'applicazione attesterà: la vaccinazione, la guarigione dalla malattia o il risultato negativo di un test. Il codice sarà fornito dai centri di vaccinazione, dai medici ed ospedali, dalle farmacie o dai centri di test. Nel certificato, che dovrebbe entrare in funzione da fine mese, saranno anche indicati nome, cognome e data di nascita. La privacy è garantita: i dati non sono infatti salvati centralmente, ma sul proprio dispositivo. Per la versione cartacea, nel caso di smarrimento, bisognerà richiederne una nuova.
Il pass, atteso soprattutto dal settore degli eventi e nell'ambito dei viaggi, sarà compatibile con quello europeo. Maggiori dettagli saranno forniti domani, venerdì, dal Consiglio federale. Si attendono ulteriori notizie sulla validità di vaccinazione e anticorpi, se saranno riconosciuti i test rapidi e non solo i PCR.
Certificato covid
Il Quotidiano 20.05.2021, 21:00