Svizzera

“Non so se ho convinto io Trump”, “gli ho spiegato la nostra situazione”

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter torna sulla sua telefonata con l’inquilino della Casa Bianca e sulla sospensione dei dazi statunitensi

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Venerdì a Varsavia per una riunione del Consiglio dei ministri dell’economia e delle finanze dell’Unione europea

  • Keystone
Di: ATS/ludoC 

“Non so se sono stata io a convincerlo. Forse è stato un insieme di fattori, tra cui la mia telefonata.” Lo ha dichiarato la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, parlando della retromarcia di Trump sui dazi, in un’intervista “La Repubblica” pubblicata sabato.

Secondo il quotidiano italiano, l’ultima telefonata prima del provvedimento è stata proprio quella della consigliera federale, preoccupata dalle tariffe al 31% per la Svizzera - nel frattempo sospese per un periodo di 90 giorni.

“È stata una conversazione amichevole e corretta. Una discussione molto aperta,” ha raccontato la responsabile del Dipartimento federale delle finanze. “Ho avuto la possibilità di spiegare la situazione dell’economia svizzera al presidente statunitense. Gli ho detto che siamo un Paese che ovviamente ha grandi esportazioni, ma siamo solo nove milioni di persone. E ho anche avuto modo di spiegare che la Svizzera è un investitore diretto molto importante negli Stati Uniti.”

“Ho anche chiarito,” ha continuato la presidente della Confederazione, “che le imprese svizzere sono pronte e stanno programmando di investire molto nei prossimi anni. Ma hanno bisogno di un po’ di sicurezza, di un segnale e non possono essere punite dai dazi alti. Se davvero fossi stata io a convincerlo, allora lo chiamerei tutti i giorni. Credo [però] che questa sia pura speculazione,” aggiunge Karin Keller-Sutter.

Secondo lei, “la situazione con queste tariffe elevate in tutto il mondo è molto negativa per il commercio internazionale. Porta a una recessione dell’economia mondiale.”

Ieri (venerdì), in un’intervista rilasciata all’agenzia Keystone-ATS, la consigliera federale ha detto che il presidente Trump esaminerà la situazione della Svizzera e si metterà poi in contatto con la Confederazione. “Ora è importante trovare una soluzione con gli Stati Uniti che venga accettata da entrambe le parti,” ha sottolineato a Varsavia a margine di una riunione del Consiglio dei ministri dell’economia e delle finanze dell’Unione europea, alla quale è stata invitata a partecipare dalla presidenza di turno polacca.

Dal Telegiornale

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