A un anno dall’inizio della pandemia di coronavirus l’Europa torna a vivere l’incubo dei primi mesi e, invece di cominciare a riaprire, quasi tutti i Paesi mantengono le restrizioni o impongono nuove chiusure a partire dal periodo di Pasqua. Unica eccezione la Gran Bretagna che, grazie ad una poderosa campagna di vaccinazioni, dal 12 aprile inizierà una ripresa progressiva di tutte le attività.
Intanto sono oltre mezzo miliardo le dosi di vaccino anti-Covid-19 somministrate nel mondo. Il maggior numero di dosi, in numeri assoluti, è stato somministrato negli Stati Uniti (133 milioni) e in Cina (91 milioni). A seguire l'India (55 milioni). In Europa il Regno Unito è nettamente più avanti rispetto agli altri, con oltre 31 milioni di dosi. La Germania è quasi a 12 milioni, la Francia a 10, l'Italia a 9. Anche in Svizzera la campagna vaccinale prosegue: nella Confederazione sono state somministrate 1,34 milioni di dosi dei preparati di Pfizer/BioNTech e Moderna, mentre sono circa 506'000 le persone che hanno ricevuto le due dosi necessarie per disporre di una protezione completa contro il coronavirus.
Oltre 2'000 contagi in 24 ore
In Svizzera, il bollettino di venerdì faceva inoltre stato di 2'053 nuovi contagi in 24 ore; erano invece 50 le persone ricoverate e 10 i decessi registrati in tutto il Paese
Sempre sul fronte dei numeri, nei Grigioni si segnalano 26 nuove infezioni e nessun decesso, mentre in Ticino sono 96 i nuovi casi. Nel Cantone sono si segnalano decessi aggiuntivi, ma le persone ricoverate (10) superano quelle dimesse (6).
Ludovico Camposampiero, Massimiliano Angeli