Quattordicimila persone in Svizzera potrebbero aver assunto farmaci di diversi produttori contaminati da una sostanza cancerogena. È quanto risulta da un calcolo dell'associazione di categoria Intergenerika, citata in un articolo della NZZ am Sonntag. Sotto accusa c'è una serie di generici utilizzati per la pressione.
Swissmedic, l'autorità di controllo a livello federale, li ha ritirati dal mercato da metà luglio, richiamandoli dalle farmacie ma senza contattare direttamente i pazienti, nel timore che potessero interrompere la cura senza consultare il medico. Molti di essi potrebbero quindi avere ancora in casa i medicamenti difettosi.
Tutte le società coinvolte avevano acquisto il principio attivo dal medesimo produttore cinese, la cui scarsa qualità era già stata evidenziata nel 2016 e 2017 dagli ispettori della FDA, l'equivalente statunitense di Swissmedic. Il caso porta alla ribalta le problematiche legate alla posizione dominante del paese asiatico su questo mercato.
pon