Dopo la Sessione delle donne e il Parlamento dei giovani, la Svizzera ora ha anche il parlamento dei rifugiati. Oggi (domenica) si è tenuta la prima riunione a Berna, con 75 rifugiati, provenienti da 15 Paesi e che abitano in 19 cantoni. I partecipanti hanno avanzato diverse proposte per migliorare la loro situazione.
Visite familiari nello spazio Schengen per le persone ammesse provvisoriamente, un migliore accesso alla formazione e la possibilità di completare l'apprendistato per coloro le cui domande sono state respinte: sono alcune delle richieste avanzate dai partecipanti, indica un comunicato del National Coalition Building Institute (NCBI), che ha organizzato la riunione.
Il Parlamento dei rifugiati ha anche votato a favore dell'estensione del ricongiungimento familiare ai genitori di bambini già in Svizzera. Secondo l'NCBI, un'associazione attiva in diversi Paesi e che è "impegnata nella lotta contro la violenza e la discriminazione", si parla troppo spesso di rifugiati senza che essi possano esprimere il loro punto di vista.