Gli edifici costruiti illecitamente fuori dalle zone edificabili devono beneficiare di un condono edilizio dopo 30 anni dalla loro realizzazione. Lo chiede una mozione, già approvata dal Consiglio nazionale nel marzo scorso, accolta martedì anche dalla commissione della pianificazione del territorio degli Stati. L'atto parlamentare concerne in modo particolare i rustici della Svizzera italiana, i mazot vallesani e i maiensässe grigionesi.
Stando ad un comunicato dei Servizi del Parlamento, con questa mozione verrebbe equiparato il termine di prescrizione applicato per edifici non conformi situati all'interno delle zone edificabili con quelli costruiti nelle zone non edificabili.
Secondo i calcoli della televisione svizzero tedesca SRF, sono circa 600'000 gli edifici situati fuori zona edificabile. In Ticino, aveva indicato il relatore commissionale Mike Egger durante il dibattito alla Camera del popolo questa primavera, i rustici sarebbero 2'000.
Rustici la storia infinita
Falò 14.10.2021, 21:10