Le mucche con le corna rischiano di scomparire dal paesaggio svizzero. Con un sostegno finanziario ai contadini che ancora ne possiedono, si ridarebbe dignità anche a questi animali da reddito.
Sono questi gli argomenti con cui il comitato in favore dell’iniziativa popolare "Per la dignità degli animali da reddito agricoli (Iniziativa per vacche con le corna)" ha lanciato martedì a Berna la campagna in vista della votazione del prossimo 25 novembre.
RG 12.30 del 02.10.2018; Il servizio di Elisa Raggi
RSI Info 02.10.2018, 15:05
La decornazione, spiegano gli iniziativisti, oltre ad essere un intervento molto doloroso, priva gli animali di un organo importante che serve loro per comunicare e svolgere molte altre funzioni.
Attualmente soltanto il 10% di vacche e capre possiede ancora le corna. La maggioranza degli allevatori sceglie di tagliarle per timore che gli animali si feriscano tra di loro o diventino pericolosi per l’uomo. Inoltre, le mucche con le corna necessitano di stalle più grandi, che comportano anche costi maggiori.
Il testo non chiede di vietare il taglio delle corna, ma di sostenere finanziariamente i contadini che decidono di non privare gli animali delle loro appendici. I contributi ammonterebbero a 15 milioni di franchi all’anno (pari a 190 franchi a mucca e 38 a capra).
ATS/RG/MarGù