Svizzera

"Uso della forza? Non delegabile"

Compiti di sicurezza appaltati ai privati, le riflessioni di Norman Gobbi, che ha presieduto la conferenza della Rete integrata svizzera per la sicurezza

  • 17 maggio 2019, 09:40
  • 22 novembre, 22:10
02:07

RG 07.00 del 17.05.2019: l'intervista a Norman Gobbi di Alan Crameri

RSI Info 17.05.2019, 08:40

  • ti-press

Il monopolio dell'uso della forza da parte dello Stato non è delegabile. Così il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi ai microfoni della RSI, dopo aver presieduto giovedì, a Losanna, la quarta Conferenza della Rete integrata svizzera per la sicurezza, che raggruppa i principali corpi di forze dell'ordine.

Agenzie private che gestiscono il traffico, il trasporto prigionieri, centri per richiedenti l'asilo: lo Stato delega sempre più compiti di sicurezza ai privati. E proprio questo tema è stato al centro del dibattito a Losanna.

"Si è discusso molto sulla legge federale che, probabilmente, arriverà nei prossimi anni - spiega Gobbi -. Il processo però sarà ancora lungo, visto che comunque ci sono cantoni molto reticenti, che non vogliono regole di carattere federale su questo aspetto".

Intanto esiste il rischio che, per risparmiare, si deleghino troppi compiti ai privati. "Questo è un tema centrale", sottolinea Gobbi. "Ci sono filosofie diverse: ad esempio nei Grigioni l'approccio è molto liberale e i comuni delegano diversi compiti di polizia a ditte private. In Ticino c'è un approccio molto più statalista. Credo sia necessario lasciare ad ogni cantone la libertà di scegliere".

M. Ang.

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