Oltre all'Unione Europea, pure l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, di cui la Svizzera ha appena assunto la presidenza di turno, offre una mediazione nel conflitto tra autorità e opposizione ucraine.
E' quanto ha ribadito Didier Burkhalter, attualmente in visita in Polonia, ricordando di aver sottoposto una serie di proposte concrete al premier dell'ex repubblica sovietica Mikola Azarov, incontrato al Forum di Davos.
Lunedì il presidente della Confederazione e quello polacco Bronislaw Komorowski hanno aperto il Forum economico polacco-svizzero. Una dichiarazione congiunta prevede colloqui politici regolari e un rafforzamento della collaborazione tra i due Stati nei settori economia, energia, ambiente, turismo e trasporti. Nel suo discorso Burkhalter ha rammentato che le imprese elvetiche hanno creato quasi 40 mila posti di lavoro in Polonia.
Il presidente della Confederazione si recherà martedì ad Auschwitz, per ricordare le vittime dell'Olocausto in occasione della Giornata della memoria. Sarà accompagnato anche da una giovane svizzera il cui nonno è sopravvissuto al campo di sterminio. Nel 2013 la Svizzera ha partecipato ai lavori di conservazione del lager con un milione di euro a favore della Fondazione Auschwitz-Birkenau.
ATS/dg
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