I famigliari delle vittime del Pizzo Cengalo hanno deciso di ricorrere al Tribunale federale di Losanna e impugnare la sentenza dei giudici retici emessa lo scorso gennaio.
Il Tribunale cantonale grigionese, come la procura prima, aveva stabilito che la frana avvenuta nel 2017 in Val Bondasca non era prevedibile e quindi non vi era alcun responsabile penale per la morte degli 8 escursionisti travolti.
Secondo l'avvocato dei parenti delle vittime di nazionalità svizzera, tedesca ed austriaca, i rilevamenti svolti due settimane prima della tragedia sui movimenti della massa rocciosa avrebbero dovuto indurre le autorità a prendere ulteriori misure di sicurezza.