"La qualità degli anticorpi vaccinali è di gran lunga maggiore - infatti si chiamano anticorpi neutralizzanti - rispetto a quelli post-infettivi. I dati che ha raccolto Corona Immunitas oggi dicono che bisogna vaccinarsi perché ci proteggiamo molto di più e perché è lo strumento prorompente rispetto alla diffusione della pandemia". A spiegarlo è Emiliano Albanese, coordinatore di Corona Immunitas Ticino, lo studio nazionale in corso da un anno e mezzo, che in questo caso è portato avanti dall'Università della Svizzera italiana e dalla SUPSI assieme all'Ente ospedaliero cantonale.
Anticorpi vaccinali più efficaci
SEIDISERA 17.11.2021, 16:38
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In Ticino hanno partecipato circa 3'000 persone dai 5 ai 99 anni rispondendo a questionari puntuali e sottoponendosi a dei prelievi per effettuare test sierologici. L'obiettivo era misurare la reale diffusione del virus tra la popolazione, ma anche l'impatto della pandemia sulle abitudini di vita. Lo studio fornisce, ad esempio, una panoramica sulle motivazioni per cui ci si vaccina, oppure gli effetti delle restrizioni sulla salute mentale, anche per fasce d'età. Tutti questi dati verranno aggregati nelle prossime settimane e saranno a disposizione anche dell'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP).
"La pandemia non è finita"
Emiliano Albanese spiega che i dati offrono anche una lettura sull'aggravarsi della situazione in alcuni Paesi, nonostante un buon tasso di immunizzazione. "Abbiamo sempre detto che la vaccinazione si aggiunge alle altre misure preventive, e sappiamo che paradossalmente chi si vaccina tende a proteggersi di più (ad esempio usando la mascherina). Questo è un dato che ci fa capire cosa sta succedendo negli altri Paesi. È importante spiegare che la pandemia non è finita e che entriamo in una fase che tecnicamente si chiama 'endemizzazione', in cui dobbiamo imparare a convivere con la malattia".