Il Governo ticinese ha preso atto con soddisfazione del nuovo giro di vite deciso dal Consiglio federale, ma ha deciso di mantenere le misure più restrittive già in vigore nel cantone rispetto al quadro normativo nazionale.
Rimarranno quindi vietati negli spazi pubblici e in ambito privato, come indicato nella conferenza stampa tenutasi venerdì pomeriggio a Bellinzona, gli assembramenti con più di 5 persone. Eccezioni sono però previste per le date del 24, del 25, del 26, del 31 dicembre e del 1° gennaio, quando tale limite sarà esteso fino a 10 persone al massimo.
Covid, un paragone tra marzo e oggi
Telegiornale 18.12.2020, 13:30
Per le celebrazioni religiose saranno ammesse fino a 30 persone, fatta eccezione per le date della vigilia di Natale e del Natale, quando, in presenza di adeguati piani di protezione, saranno autorizzati fino a 50 partecipanti.
Le disposizioni in questione entreranno in vigore martedì prossimo e dureranno fino al 22 gennaio. "La situazione in Ticino è sempre critica", ha sottolineato il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. Raffaele De Rosa ha quindi messo in evidenza il fatto che nel quadro della seconda ondata si sta registrando un terzo di ospedalizzazioni in più rispetto al dato della prima ondata: "Occorre invertire la tendenza e scendere al più presto nel numero di ricoveri", ha dichiarato il direttore del DSS. "La situazione economica è pure difficile", ha per parte sua affermato Christian Vitta, anticipando che l'Esecutivo presenterà la prossima settimana un messaggio sui casi di rigore con aiuti previsti nella misura di 75 milioni di franchi. Due saranno le modalità di elargizione: attraverso fideiussioni e contributi a fondo perduto.
Red.MM/ARi
Le misure del Governo ticinese
Il Quotidiano 18.12.2020, 20:00
Nuove misure, il commento di Fabio Regazzi
Telegiornale 18.12.2020, 21:00