Il maltempo ha spazzato il Ticino tra domenica e le prime ore di lunedì. La grandine, caduta nel Sottoceneri e in particolare nel Mendrisiotto, ha causato i primi danni, anche ingenti, alle colture.
Lampi, tuoni e vento
Il Quotidiano 30.04.2018, 21:00
Il temporale, evento meteorologico tipico dell’estate, è arrivato però fuori stagione. “Ieri è passata una linea temporalesca, un fronte freddo, la cui intensità è stata degna di nota: per esempio 25 litri per metro quadrato in un’ora a Lugano: siamo lontani dai record ma in questa stagione sono valori abbastanza rari”, ci spiega Guido Della Bruna dall’osservatorio di MeteoSvizzera a Locarno Monti.
Il vento è stato eccezionalmente forte: raffiche fino a 97 km/h a Lugano, 83 km/h a Cevio e 82 km/h a Cadenazzo, ma questo dopo il passaggio della linea temporalesca. “È stata una seconda linea attiva più con il vento che con le precipitazioni, arrivata verso le 2.30 di notte”, aggiunge Della Bruna: "Valori non da record ma che si misurano raramente".
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