Paraplegica dopo una caduta da un trapezio, quando lavorava per un circo, la romanda di origine tedesca Silke Pan ha completato martedì a Lugano il suo personale giro della Svizzera, che aveva intrapreso il 14 luglio a Fully. In 16 giorni ha percorso un migliaio di chilometri con la sola forza delle braccia, superando 9 passi alpini, toccando 30 laghi e andando persino oltre le intenzioni iniziali.
L'impresa di Silke
L'obiettivo erano 26 laghi in 15 giorni, ha spiegato il marito Didier Dvorak. L'atleta paralimpica, che ha già ottenuto successi in competizioni europee, ha percorso le strade in handbike e attraversato gli specchi d'acqua in una sorta di kayak. La meteo le è stata piuttosto favorevole, ad eccezione del temporale che l'ha sorpresa sul Lucomagno.
Giovedì, fra l'altro, terrà ad Aigle il discorso del 1° agosto.