Ticino e Grigioni

Punta l'arma contro i carabinieri, svizzero fermato

Un 31enne estremista di destra elvetico ha speronato una quindicina di vetture durante una folle corsa in auto sabato sera

  • 9 ottobre 2022, 11:50
  • 20 novembre, 14:47
01:33

RG 12.30 del 09.10.2022 Il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Info 09.10.2022, 12:38

  • carabinieri
Di: ATS/CSI/pon 

Uno svizzero di 31 anni armato di fucile ha minacciato a torso nudo sabato sera gli automobilisti a un distributore di benzina vicino a Meina (località in provincia di Novara), poi è salito in auto percorrendo verso nord la statale lungo il Lago Maggiore e durante la sua corsa ha volontariamente speronato una quindicina di vetture. Questo finché - dopo essere stato inseguito - è stato intercettato fra Stresa e Baveno. Andato a sbattere contro il guardrail, ha puntato anche verso i carabinieri l'arma militare in suo possesso, non riuscendo però ad armare il fucile e venendo quindi bloccato e arrestato senza che i militi sparassero. Per il comando provinciale di Verbania "si è rischiata un'autentica strage".

00:56

Il fucile puntato alla stazione di servizio, la corsa in auto e lo schianto del 31enne svizzero fermato a Stresa

RSI/Carabinieri 09.10.2022, 18:01

L'uomo, residente nel canton Turgovia, secondo gli inquirenti è un pluripregiudicato e estremista di destra. Stando ai primi accertamenti era sotto l'effetto di stupefacenti. A bordo dell'auto su cui viaggiava, una Volkswagen con targa elvetica risultata rubata, c'erano una bandiera delle SS con la svastica e i simboli dell'aquila e del teschio, oltre a strumenti da taglio ed altre tre targhe svizzere (di Argovia, Turgovia e Zurigo).

Una parte del materiale sequestrato al 31enne

Una parte del materiale sequestrato al 31enne

  • carabinieri

Il fermato è stato ora incarcerato, con le accuse di porto illegale di arma da guerra, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e lesioni personali. In precedenza era piantonato in ospedale, dove era stato trasportato per via delle contusioni riportate negli speronamenti avvenuti durante la corsa in auto. In seguito alle collisioni, altre quattro persone sono state portate all'ospedale di Verbania in condizioni non gravi.

L'arma imbracciata è una calibro 7.5, uno Schmidt Rubin K31, ovvero il moschetto in dotazione all'esercito svizzero prima del Fass57. L'uomo - che aveva con sé anche la baionetta e 45 colpi - non risulta essere un militare. Stando agli inquirenti, il suo abbigliamento e il rinvenimento anche di caschi fanno ipotizzare che si trovasse in Italia per un raduno di motociclisti di estrema destra che si sarebbe svolto a Milano. Questo, tuttavia, è ancora oggetto di verifica.

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