Oltre la metà della popolazione ticinese è completamente vaccinata contro il coronavirus, ma il numero di casi nel cantone continua a crescere, con le 31 nuove infezioni segnalate martedì, mentre il numero di pazienti in ospedale resta stabile al livello più alto registrato dalla fine di maggio. I Grigioni hanno annunciato di aver registrato altri 23 positività.
In Svizzera sono 853 i nuovi casi, dopo essere scesi sotto gli 800 venerdì scorso. A livello nazionale è anche stato registrato un aumento delle persone in ospedale a causa del Covid-19, passate da 148 a 167, con 40 persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 6 in più rispetto a lunedì.
L'anno della pandemia in Svizzera ha visto molti dipendenti costretti a restare a casa in disoccupazione o in lavoro ridotto. Ma molti non hanno potuto lavorare perché malati. La situazione ha avuto un forte impatto sui costi e sul numero dei casi per le assicurazioni che assicurano la copertura delle indennità giornaliere. Una prima stima sull'impatto del coronavirus resa nota da SRF News parla di un aumento del 10%. E quest'anno si è sugli stessi livelli poiché, a fronte di un calo delle assenze per problemi fisici, sono aumentate quelli per malattie mentali. Potrebbe trattarsi di un effetto del lungo periodo vissuto con molte incertezze personali e professionali legate alla pandemia.
Dallo scorso gennaio, dopo l’avvio della campagna vaccinale in Svizzera, sono 1’100 i decessi registrati in relazione al Covid-19, 18 dei quali hanno interessato persone completamente vaccinate. Tra chi aveva già ricevuto le due dosi di farmaco sono stati registrati 362 contagi, con 86 persone che hanno dovuto essere ospedalizzate.
Intanto sta raccogliendo sostegno anche Oltralpe l'iniziativa del medico cantonale ticinese di pubblicare il tasso di vaccinazione del personale delle varie strutture sanitarie. Una misura che non dispiace né agli istituti né al personale anche se pone alcuni interrogativi quanto al rispetto della privacy.
di Diego Moles, Simone Fassora