Oggi, sabato, è la giornata internazionale per ringraziare chi si impegna a favore degli altri. E in Svizzera circa il 39% della popolazione è attivo nel volontariato, sia esso sociale, culturale, sportivo o ambientale. Come ad esempio nella Croce Rossa che, nel 2019, ha ricevuto 55mila ore in dono, pari a 26 posti a tempo pieno, indispensabili per dare vita a progetti altrimenti irrealizzabili.
Per Umberto Federico, esperto di comunicazione, è cominciata così. Una ricerca del senso più profondo della vita che lo ha portato nel centro diurno della Croce Rossa di Manno. Arriva alle 9 e e si ferma fino a dopo pranzo, una volta alla settimana dona qualche ora agli anziani, come anche Joane Leite, che di formazione è impiegata. Al centro diurno Umberto e Joane hanno un ruolo di supporto: sono 2 dei 400 volontari della Croce Rossa, 400 persone che rendono possibili servizi come la biblioteca, le visite a domicilio, l'accompagnamento scolastico, il negozio e il miniclub.
Piccoli gesti di grande significato regalati da persone di ogni età, provenienza e formazione. Un regalo prezioso, di cui la Croce Rossa è sempre alla ricerca, che lascia tracce significative anche nei volontari.