La maggioranza del Municipio di Locarno si distanzia dal collega Giuseppe Cotti (PPD). La sua uscita sulla stampa che ha fatto scoppiare il caso appalti sulle rive del Verbano non è condivisa "ritenuto che l’esecutivo stava già affrontando la tematica", si legge in una nota diffusa martedì sera al termine della seduta. Inoltre "deplora che un documento con anche dati confidenziali, ovvero la lista dei pagamenti del 2012, sia stato trasmesso alla stampa".
La seduta è stata dedicata alla discussione sulla situazione venutasi a creare a seguito dell’intervento della Magistratura, nella mattina del 13 novembre scorso.
Preso atto che non vi sono elementi perseguibili penalmente, il Municipio guidato da Carla Speziali assicura che "desidera fare assoluta chiarezza e ha chiesto ai competenti servizi un’analisi approfondita sulle procedure decisionali e sulla correttezza delle medesime".
Diem
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CSI 07.30 TETTAMANTI LOCARNO 20.11.13.MUS
RSI Info 20.11.2013, 08:43
Il commento
"La gestione delle commesse pubbliche nella città di Locarno mostra chiaramente l'esistenza di un modello clientelare privo di qualsiasi trasparenza". A sostenerlo è la sezione regionale del Partito Comunista (PC) che, rileva, da tempo si oppone a "un modello di gestione della cosa pubblica che vede un utilizzo delle finanze spesso diretto ad ingrassare amici e parenti". Il PC, paludendo al "gran coraggio"di Giuseppe Cotti, invita le autorità politiche locarnesi a convocare il Consiglio Comunale per affrontare il tema con una ridiscussione totale del modus operandi della Città, partendo dalla necessità di rendere consultabili in qualsiasi momento le commesse pubbliche erogate.