Una vasta rete per la tratta di esseri umani attiva in diversi cantoni è stata smantellata dalla polizia bernese. Sette persone sono accusate di aver organizzato l'entrata in Svizzera di oltre cinquanta fra donne e transessuali per poi forzarli alla prostituzione.
Donne e transessuali da diversi paesi
Le vittime provengono soprattutto dalla Thailandia. L'inchiesta, guidata dal Ministero pubblico, è stata aperta dopo che una donna ha contattato le autorità denunciando di essere tenuta contro la sua volontà in uno stabile di Berna e obbligata alla prostituzione.
L'indagine riguarda la tratta di esseri umani ma anche il promovimento della prostituzione, varie infrazioni alla legge federale sugli stranieri, falsificazione di documenti d'identità e riciclaggio di denaro.