Si potrà ormai smettere di fumare con l'aiuto della cassa malati. L'Ufficio federale della salute pubblica ha inserito lunedì il farmaco Champix - che aiuta il fumatore ad abbandonare la sigaretta - sulla lista dei farmaci rimborsati dall'assicurazione di base.
Il farmaco prodotto dal gigante farmaceutico Pfizer è il primo del genere ad ottenere questo statuto.
Condizioni speciali per il rimborso
Condizione per il rimborso è che la disassuefazione sia fatta sotto controllo medico, ed unicamente nel caso di maggiorenni la cui dipendenza è forte o molto forte. Il grado di assuefazione sarà misurato da un testo standard internazionale, il Fagerström.
Esso è anche possibile per i pazienti che soffrono di malattie legate al tabagismo
Esso è anche possibile per i pazienti che soffrono di malattie legate al tabagismo, come le bronchiti croniche, i tumori, o le malattie cardio-vascolari. La terapia sarà presa a carico della cassa malati per una durata di 12 settimane.
Sostenitori ed oppositori del Champix
Il Champix, in vendita in Svizzera dal 2007, suscita numerose polemiche e centinaia di denunce sono state deposte negli Stati Uniti, a causa dei numerosi effetti secondari causati dal medicamento: idee di suicidio o addirittura passaggio all’atto. In Francia non è più rimborsato dal 2011 e figura su una lista di farmaci posto sotto stretta sorveglianza.
L’UFSP assicura di aver messo a confronto effetti positivi e negativi e lo specialista che accompagna il paziente dovrà avvertirlo di tutti gli effetti indesiderati e sorvegliarne un’eventuale apparizione.
Il principio attivo, la vareniclina, agisce direttamente sui recettori della nicotina, inibendo così la sensazione di piacere provocata dalla sigaretta.
(Red. MM/txt/ats)