Natura e Animali

Barriera corallina a rischio

La perla del Patrimonio UNESCO non è mai stata in condizioni peggiori, sostengono degli scienziati

  • 22.07.2014, 17:11
  • 06.06.2023, 20:45
Gli scarichi e la creazione di un porto all'origine della situazione

Gli scarichi e la creazione di un porto all'origine della situazione

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La Grande barriera corallina che si estende al largo della costa nordest dell'Australia non è mai stata in condizioni peggiori. Lo sostiene un gruppo di scienziati presentatosi davanti ad una commissione del Senato incaricata di indagare sul modo in cui il Governo federale e quello statale del Queensland hanno gestito il sito naturale.

Tra le cause che hanno portato al degrado della perla del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, i ricercatori hanno citato l'espansione del porto di Abbot Point, gli scarichi agricoli e la cattiva qualità dell'acqua.

Peter Mumby, presidente dell’Australian Coral Reef Society, ha riferito che dal 1980 la copertura di coralli si è dimezzata. Gli ha fatto eco il direttore del Global Change Institute dell’Università del Queensland, Ove-Hoegh-Guldberg, che ha specificato che entro il 2050 il numero dei pesci diminuirà drasticamente. Le compagnie minerarie hanno spiegato di non avere responsabilità specifiche.

Red. MM/ATS

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