Lo stomaco del panda gigante non è adatto al bambù ma l’animale, a causa del suo stile di vita lento e tranquillo, si nutre comunque della particolare specie vegetale in quanto non deve faticare più di tanto per trovare l’agognato cibo, abbondante in tutto il sud-ovest cinese.
Uno studio realizzato in Cina e pubblicato dalla rivista “Science” che ha coinvolto tre panda liberi e cinque in cattività, dimostra che il plantigrado è molto meno attivo dei suoi cugini orsi. Il fabbisogno energetico del panda è quindi decisamente inferiore anche a quello dei koala.
Il tasso di ormoni tiroidei, importanti per la regolazione dell’energia assorbita tramite il nutrimento e del peso, sono anormalmente bassi rispetto ad altri mammiferi di simile stazza. Questi fattori spiegano il perché il panda si nutre di bambù anche se il vegetale non è adeguato al suo apparato digerente. A tutt’oggi vivono in Cina 1'600 panda in libertà a cui se ne aggiungono 300 in cattività.
Red.MM/ATS/Swing