Dal 16 al 27 settembre 2024
Da quando Dylan ha vinto il Nobel, risulta più chiaro come la canzone possa, alla pari di altre arti, essere trattata criticamente, come un frammento di letteratura. E in qualche maniera le canzoni dei cantautori, questi strani poeti armati di chitarre, in questi ultimi trent’anni si inseguono, si rispondono, si parlano tra di loro; e naturalmente parlano a chi le esegue, o le ascolta. Mi rimaneva spesso, ascoltando queste belle canzoni, la voglia di risentirle in italiano, per memorizzarle e condividerle, per sentire cosa succede a far loro cambiare lingua. Quello della traduzione è un antico esercizio, che è bene frequentare, anche perché permette di scoprire aspetti di un testo che ha un primo ascolto magari sfuggono. Insieme a Claudio Farinone, ci siamo cimentati in questa antologia, che può somigliare a una playlist di canzoni molto amate, e che in qualche modo traducendo, faccio mie. Ascoltando la trasmissione si potrà nel caso migliore entrare nel laboratorio artigianale di un cantautore, scoprirne le preferenze, la biblioteca, i riferimenti. L’italiano è una lingua bellissima, e spero che il piacere di ascoltare sia all’altezza di quello che ho provato traducendole.
Cambiar mantello alla Musa
Joan Manuel Serrat (1./2)
Arpeggi 16.09.2024, 17:40
Joan Manuel Serrat (2./2)
Arpeggi 17.09.2024, 17:40
Leonard Cohen (1./2)
Arpeggi 18.09.2024, 17:40
Leonard Cohen (2./2)
Arpeggi 19.09.2024, 17:40
Barbara (1./2)
Arpeggi 20.09.2024, 17:40
Barbara (2./2)
Arpeggi 23.09.2024, 17:40
Joaquin Sabina
Arpeggi 24.09.2024, 17:40
Paco Ibanez
Arpeggi 25.09.2024, 17:40
Pablo Milanés
Arpeggi 26.09.2024, 17:40
Guy Beart
Arpeggi 27.09.2024, 17:40