L’AI e l’IO: voci dall’etere

Da lunedì 9 a venerdì 20 dicembre 2024 ore 20:00

Con Luca Simonetta Sandri, Cinzia Spanò, Jasmin Mattei, Tatiana Winteler, Giuseppe Palasciano, Augusto Di Bono, Jasmine Laurenti, Aglaja Amadò, Massimiliano Zampetti, Mirko Rovatti, Matteo Carassini, Luca Maciacchini .
Presa del suono, sonorizzazione ed editing: Thomas Chiesa
Produzione: Francesca Giorzi

Cosa significa “la percezione della realtà”, ma soprattutto cos’è la realtà? 
Un’impresa spaziale, cercare di raccontare cosa sia e siano le intelligenze artificiali, un viaggio in un mondo dove i confini tra umano e artificiale si sfumano. Protagonisti del viaggio? Giulia, una giornalista traghettatrice tra i mondi, interpretata da Cinzia Spanò che esplora le complesse relazioni tra persone e intelligenze artificiali avanzate e Robi, un’IA evoluta, impersonata dalla voce più che reale di Luca Sandri. Insieme i due affrontano dilemmi etici, crisi personali e scoperte sorprendenti che mettono in discussione tutto ciò che crediamo di sapere sull’amore, la connessione tra esseri umani e tra loro e le tecnologie.
Quando Giulia incontra Anita (Jasmin Mattei), una donna che ha trovato felicità e conflitto nella sua relazione con Loris (Mirko Rovatti), incarnazione surreale dell’uomo ideale ideato da Anita stessa, le loro vite si intrecciano e temi tanto umani quanto cruciali come l’identità, la solitudine, e il significato delle emozioni in un’era dominata dalla tecnologia, prendono vita.  Sorvegliati dai Guardiani Etici, allegoria del passato, il presente e il futuro dell’Intelligenza Artificiale, incarnati e interpretati da voci storiche della fiction radiofonica come Augusto di Bono, Tatiana Winteler, Jasmine Laurenti e Giuseppe Palasciano, i protagonisti viaggiano in un film sonoro che, sfidando il potere creativo dell’Intelligenza Artificiale stessa, di immaterico ha soltanto il contenuto narrativo. Tutto il resto? È più che reale.
L‘IA e l’IO non è solo una storia di tecnologia, ma un’esplorazione delle profondità dell’animo umano e delle possibilità “infinitamente limitate” che l’intelligenza artificiale può offrire.Un vero invito quindi a lasciarsi guidare dalle voci dell’etere verso l’ignoto presente, passato e soprattutto futuro. Buona immersione!