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Alice

Propositi per il nuovo anno

Scrivere meglio, tradurre meglio... e perfino sconfiggere l’ignoranza (!)

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  • 20.1.2024
  • 1 h e 9 min
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Di: Michele R. Serra

Siamo ancora in tempo, per i buoni propositi?
Il primo, per questo 2024, è ovviamente leggere libri migliori. Ed è il motivo per cui apriremo Alice raccontandovi l’ultimo romanzo di Donatella di Pietrantonio, già Premio Campiello per l’Arminuta nel 2017. Il suo ultimo romanzo si intitola L’età fragile (Einaudi), ed è ispirato a un cruento fatto di cronaca avvenuto tra le montagne dell’Abruzzo qualche anno fa.

Il secondo è raccontare tutto quello che gira intorno ai libri: cominciamo con una delle professioni più importanti per la letteratura globale, la traduzione, che raccontiamo insieme alla più brava (perdonate la semplificazione, ma rende l’idea) traduttrice del panorama letterario di lingua italiana: Maurizia Balmelli, locarnese di origine e parigina di adozione, che ha curato la traduzione in italiano di alcuni dei più grandi autori della letteratura americana, britannica e francese, da Jean-Marie Gustave Le Clézio a Cormac McCarthy.

Il terzo proposito è forse il più complicato da realizzare: diventare meno ignoranti. Speriamo che una formula capace di risolvere il problema dell’ignoranza ce la possa fornire il professor Peter Burke, storico inglese, professore emerito all’Università di Cambridge, e autore un saggio che si intitola proprio Ignoranza: una storia globale (Raffaello Cortina Editore).
Per la rubrica Mirador, che raccoglie proposte librarie insolite e sorprendenti, recensite da grandi voci della letteratura in italiano, Nadeesha Uyangoda racconterà Bluets di Maggie Nelson (Nottetempo).

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