Un gran numero di sorprese sonore e geografiche ci attende oggi, grazie anche alla vasta cultura musicale e ai variegati interessi del nostro ospite. Diplomato in composizione e musica elettronica al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Alessandro Cipriani comincia a scrivere e produrre musica strumentale innervata dall' elaborazione elettronica e, in seguito, si dedica con crescente passione al rapporto con musiche di culture diverse da quella classica contemporanea di stampo occidentale. Fondamentale nella ricerca musicale di Cipriani è la trilogia sul canto religioso islamico, ebraico e gregoriano, composta dall'autore negli anni 2001-2007 in varie versioni, stereo, quadrifoniche e 5.1, sia in versioni acusmatiche sia dal vivo. In questi lavori Cipriani rielabora canti tradizionali delle tre religioni monoteiste mantenendo una forte integrazione fra la voce originale, la sua comprensibilità e l'elaborazione elettronica della voce stessa. Le collaborazioni con musicisti di diverse culture lo hanno portato a riflettere sul rapporto fra culture locali e cultura globale in relazione alla musica elettroacustica, e da queste riflessioni sono nate collaborazioni con musicisti di cultura lappone, come Tuuni Lansman, iraniana come Mahammad Ghavi-Helm, cinese come Song Fei e Fan Wei Qing, berbera come Nour Eddine Fatty, e molte altre. Attivo anche nella composizione di musiche per film e documentari, il nostro ospite è anche autore di importanti pubblicazioni nel campo della didattica applicata alla musica elettronica.
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