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Babilonia

Enzo Favata

  • Courtesy: Enzo Favata
  • 7.5.2024
  • 45 min
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  • Musica
Di: Sergio Albertoni e Valerio Corzani

L’ospite di oggi rappresenta bene la Sardegna, terra meravigliosa e ricca di tradizioni musicali che ha avuto la fortuna (?) di ospitare l’arca radiofonica di Babilonia, ma anche il resto del mondo e in particolare modi, sonorità e ritmi capaci di attirare l’attenzione di un artista per sua natura curioso e onnivoro. Sassofonista, ma anche specialista di vari strumenti a fiato tradizionali, Enzo Favata comincia a costruire la sua fortunata parabola artistica negli anni 80, e approda presto al suo primo importante progetto. Con Jana Project, Favata si impone subito all’attenzione di pubblico e critica come autentico pioniere dell’incontro creativo tra la cultura musicale sarda, l’improvvisazione di matrice jazzistica e un gran numero di stimoli, sonorità ed influenze provenienti da paesi e continenti diversi. All’esperienza concertistica affianca quindi una sempre più intensa attività come compositore di colonne sonore di vario tipo per la radio, la televisione la danza e il teatro. Nel 1993 esordisce anche in ambito cinematografico firmando la musica di un film tedesco ambientato in Sardegna, Con amore ...Fabia, della regista italiana Maria Teresa Camoglio. Tra le sue collaborazioni più illustri spicca tra gli altri il nome di Dino Saluzzi, ma l’universo sonoro di Favata è davvero vasto e variegato e oggi ci concentriamo sui suoi progetti più recenti, tra i quali il quartetto The Crossing che abbiamo ammirato l’anno scorso al Cinema Teatro di Chiasso nell’ambito della stagione Tra Jazz e Nuove Musiche.

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