Eugenio Renzetti
Babilonia

Eugenio Renzetti

Un talento emergente del jazz italiano

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  • Ieri
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Di: Sergio Albertoni e Valerio Corzani 

Abbiamo oggi il piacere di ospitare un talento emergente del jazz italiano, il trombonista e compositore Eugenio Renzetti. Dopo il diploma in trombone, ottenuto presso il Conservatorio di Cesena, accumula un’importante serie di esperienze da orchestrale, con grandi formazioni come la Rieti Jazz orchestra, la Maderna Jazz Orchestra o l’Orchestra Operaia. E’ primo trombone della New Talents Jazz Orchestra di Mario Corvini, collabora attivamente in formazioni ridotte insieme al trombonista Marcello Rosa e nel 2018 fonda la Filarmonica Sabina Foronovana, un agguerrito ensemble di giovani strumentisti a fiato. Oggi ci occuperemo in particolare del suo più recente lavoro da solista, una sorta di concept album che nasce dalla lettura e quindi dalla passione per i capolavori di Franz Kafka. Per il suo K-024, pubblicato nel 2024 in occasione dei cent’anni dalla scomparsa del grande scrittore boemo, Renzetti guida un settetto illuminato dagli intrecci sassofonistici di Simone Alessandrini e Roberto Bottalico, il Group Zero che come sentiremo mette in mostra arrangiamenti complessi e vben congeniati e un interplay raffinatissimo. Un lavoro, tra l’altro, impreziosito dalla presenza della “voce virtuale” di Federico Sanguineti, figlio del grande poeta e critico letterario Edoardo.

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