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Jacopo Incani, più noto col nome di Iosonouncane, è uno dei musicisti italiani più originali della nuova generazione di artisti indipendenti, troppo spesso etichettati nella variegata categoria indie. Ma la verità è che Iosonouncane si pone in tutt’altro ambito, probabilmente ben al di sopra della scena italiana contemporanea per complessità delle sue opere, per capacità compositiva e per visionaria irruenza espressiva. Originario di Buggerru, in Sardegna, vive la sua adolescenza ad Iglesias, dove fonda gli Adharma, e si trasferisce poi a Bologna per l'università. Il progetto "Iosonouncane" nasce nel gennaio 2008, quando Incani decide di affidare la sua creatività ad un campionatore e una loop machine. Lavora per due anni in un call center e allo stesso tempo effettua una serie di "concerti-comizio", come da lui stesso definiti, fino al 2010 quando entra in studio per registrare il proprio album d'esordio, "La macarena su Roma", che sarà inserito tra i finalisti del Premio Tenco nella categoria "miglior opera prima” del 2011. Dopo un lungo periodo di silenzio, nel gennaio 2015 annuncia la pubblicazione del suo secondo lavoro discografico, "DIE", un album acclamato positivamente dalla critica e candidato alla Targa Tenco nella categoria "album dell'anno". Oggi ci parlerà tra le altre cose delle più recenti collaborazioni con i Verdena e con il chitarrista sardo Paolo Angeli.

Prima emissione 29 settembre 2019