Quartiere Francese di New Orleans, Lousiana
Bourbon Street

Di balene solitarie, ardite Messe da Requiem in chiave jazz e premi di fine anno

La premiazione dei migliori dischi storici inediti in questa puntata di Bourbon Street

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  • 13.12.2023
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Di: Patricia Barbetti

“Lonely whales” è titolo dell’ultimo CD della cantante franco-beninese Mina Agossi, uscito per Alchimia records e frutto della sua recente collaborazione con il cosiddetto “magicien de l’électrojazz français” Marc Charriére e di AGE7, duo composto da Eric Jacot e Fabien Medzianowsky. Le precedenti e prestigiose collaborazioni di Mina Agossi con Archie Shepp e Ahmad Jamal aprono la visuale su altri scenari e ci fanno gettare un occhio sulla classifica di fine anno del Down Beat Critics Poll, ovverosia sui dischi storici inediti o ripubblicati nel 2023, portandoci alcune registrazioni live della metà degli anni ’60 al Penthouse di New York per le Emerald City Nights. Affiancavano il pianoforte di Ahmad Jamal il contrabbasso di Israel Crosby e la batteria di Vernel Fournier. Di recentissima pubblicazione invece la “Jazz Requiem Mass” di Bruno Tommaso, e con lui un notevole parterre di cantanti e musicisti, nonché l’Orchestra Jazz della Sardegna con cui il settantasettenne, figura storica del jazz italiano ed europeo ancora in splendida forma creativa, collabora da decenni. Una fusione di temi sacri, musica colta, musica popolare e jazz, una Messa in dodici movimenti quanto mai vari e dai colori molto diversi. Completano il percorso di Bourbon Street le pillole di Enrico Bettinello sulla figura di Gigi Gryce, per la serie dedicata ai musicisti scomparsi nel nulla.

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