No, ma esistono fenomeni musicali molto simili, gruppi che propongono repertori di cosiddetti “Standard” o tributi a vari artisti leggendari nella storia del jazz.
Per “standard” si intende identificare un repertorio costituito perlopiù da canzoni tratte dai grandi musical di Broadway o da un certo tipo di musica colta (ad esempio la musica di Gershwin), usato dai grandi jazzisti dagli anni ‘40 in avanti come base per le loro improvvisazioni.
Qualcuno si è posto il problema di rinnovare questo immenso (e un po’ datato) songbook: grandi jazzisti alla ricerca di nuovi “standard”, ora che molte canzoni del mondo pop o rock, vincendo il tempo, hanno dimostrato di avere solidissime radici artistiche ed estetiche.
Intraprenderemo in questa puntata di Bourbon Street un viaggio insieme ad alcuni “cacciatori” di standard: Brad Mehldau, Herbie Hancock e Stefano Di Battista.
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