“Il cinema e l’arte mi mantengono giovane”

84 anni e un’energia invidiabile. La regista francese Agnès Varda non smette di lavorare. La chiamano La nonna della Nouvelle Vague per i suoi film Cléo de cinq à sept e La pointe courte, girati con occhio da fotografa fra gli Anni cinquanta e sessanta. Lei però preferisce definirsi “il “dinosauro della nouvelle vague”. Accanto a titoli memorabili come Sans toit ni loi che ha lanciato una giovanissima Sandrine Bonnaire, Agnès Varda ha girato molti documentari, per posare lo sguardo su esistenze semplici disagiate, o su artisti e colleghi registi, come il vecchio e molto arzillo Manuel de Oliveira.

Le edizioni Arté hanno di recente pubblicato un cofanetto con l’integrale della sua opera. Un cofanetto decorato gatti dall’aria furba, che contiene anche ricette di cucina. Questa è Agnès Varda.