Spettacoli

Il “pericolo jazz” e altre musiche a Castellinaria

di Cristina Foglia

  • 14 novembre 2014, 12:35
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Un ascena del film di Ken Loach, Jimmy’s Hall

  • Keystone

Ballare al ritmo di musiche negroidi è un peccato. La chiesa irlandese non può permetterlo. Per questo la sala da ballo di Jimmy dovrà essere chiusa. Si ispira a una storia vera Jimmy’s Hall, l’ultimo film di Ken Loach che apre sabato 15 novembre l’edizione numero 27 di Castellinaria, il festival del cinema giovane. Da qualche anno il noto regista britannico è di casa a Bellinzona, dove si sono visti in anteprima i suoi premiatissimi lavori. La sala da ballo di Jimmy, eroe popolare vissuto nell’Irlanda degli Anni 30, ancora una volta è un pretesto per trattare i temi da sempre cari a Loach e al suo fedele sceneggiatore, Paul Laverty: la libertà. Dei due autori sentiremo le considerazioni in merito al film. Ma la musica entra sotto altre forme nell’edizione di quest’anno del festival diretto da Giancarlo Zappoli. Oltre al jazz, con le canzonette degli anni 60. Ricordate la popolarissima “Marina”? e perfino come musica da camera dal vivo. Ci dirà di più lo stesso Zappoli nella puntata di venedì 14 novembre di Geronimo Spettacoli.

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Il “pericolo jazz” e altre musiche a Castellinaria

Spettacoli 14.11.2014, 12:35

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