È ormai prossima la data che ricorda 10 anni dalla scomparsa di Claudio Abbado. Era il 20 gennaio 2014: quel giorno Bologna, città da lui scelta come “casa” e sede dell’ultima sua creatura, l’Orchestra Mozart, salutò uno dei più grandi direttori d’orchestra del nostro tempo. Una raccolta di dvd, dal semplice titolo Claudio Abbado, pubblicata dall’etichetta EuroArts nel giugno 2021 per la collana Conductors contribuisce a restituirne un esaustivo ritratto attraverso momenti salienti della sua vicenda umana e artistica. I 7 dvd compresi nella raccolta comprendono Hearing the Silence - Sketches for a Portrait by Paul Smaczny, Claudio Abbado conducts Verdi, e ancora, rispettivamente, Claudio Abbado conducts Verdi: Messa da Requiem; Beethoven Symphonies 3 & 9; Mahler Symphony No. 9; Mahler and Beethoven at Lucerne; Brandenburg Concertos. Una serie di monumentali opere che lo hanno visto protagonista alla guida di blasonate compagini orchestrali, parte della sua storia, come Berliner Philharmoniker, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Lucerne Festival Orchestra e Orchestra Mozart. «Io sono Claudio - per tutti», sono le parole con cui più di frequente lo si ricorda, riportate anche sulle note della raccolta. Insieme ad una sintetica quanto efficace descrizione «Ciò che distingueva Claudio Abbado era il carattere nobile e modesto, la sua concezione democratica del fare musica e la capacità di celebrare il momento del concerto sul palco. Claudio Abbado entrava in empatia con i suoi musicisti. Per poter essere a contatto con ognuno di loro mentre dirigeva - solitamente a memoria».
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