Nero a metà è il terzo album in studio del cantautore italiano Pino Daniele; pubblicato nel 1980 è il lavoro della definitiva maturazione e al contempo, affermazione a livello nazionale del grande cantautore e musicista partenopeo. Quell’album vendette tantissimo ed è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre - secondo Rolling Stone Italia - alla posizione numero 17.
Da qui gli ideatori del bellissimo docu-film che porta lo stesso nome dell’album, partono per raccontare il talento multiforme di un artista che ha fatto evolvere la tradizione napoletana innestando in essa le radici del blues, del jazz e di altre forme musicali.
Enzo Avitabile, Tony Cercola, Tullio De Piscopo, Teresa De Sio, Tony Esposito, Enzo Gragnaniello, Pietra Montecorvino, James Senese, Fausta Vetere, Gigi De Rienzo, sono solo alcune delle voci che raccontano la loro esperienza, stimolate da Stefano Senardi, amico di Pino Daniele e produttore di tre album (L’uomo in blues, Sotto o’ Sole e E sona mo’ ).
Ci racconta il film Claudio Farinone