Teatro Farnese
La Recensione

Il Teatro Farnese di Parma

Dal 1619 ad oggi: lo storico teatro ligneo ispirato ai grandi teatri dell’antichità

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  • 10.6.2024
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Di: Luisa Sclocchis

l Teatro Farnese di Parma stupisce per magnificenza e grandiosità. Edificato per volontà della nobile e influente dinastia di cui porta il nome, è uno dei teatri barocchi più grandi d’Europa. Dell’architettura originaria conserva ancora, in parte, l’antica struttura ispirata ai modelli dei teatri greci e romani.

Ad ospitarlo è il Palazzo della Pilotta, luogo simbolo del potere ducale. Qui, superata un’imponente scalinata, si accede alla platea attraverso un portale d’ingresso incorniciato da due coppie di colonne sormontate da una corona ducale. Ultimato nel 1619 fu inaugurato solo nel 1628 in occasione delle nozze tra Margherita de’ Medici e il duca Odoardo in cui fu rappresentato lo spettacolo allegorico-mitologico Mercurio e Marte, su testo di Claudio Achillini e musica di Claudio Monteverdi, il più celebre compositore del tempo. Ad arricchirlo un torneo cavalleresco, mostri marini e una naumachia, spettacolo riproducente, nell’antichità classica, una battaglia navale.
La platea, infatti, debitamente impermeabilizzata, fu allagata con le acque dell’acquedotto farnesiano convogliate in serbatoi sotto il palcoscenico e fatte defluire grazie ad un ingegnoso sistema idraulico. Gli apparati allestiti per l’evento, le macchine sceniche, gli intermezzi in musica e la naumachia finale segnano il debutto del gran teatro barocco. Ma, a ragione di complessità e altissimi costi di realizzazione, poche furono le rappresentazioni che animarono la gran sala del teatro farnesiano. Utilizzato, infatti, soltanto nove volte, dal 1652 al 1732, in occasione di nozze ducali o per ricevere ospiti illustri.
Oggi il Teatro Farnese ospita un omonimo festival giunto quest’anno alla seconda edizione, svoltasi dal 28 maggio al 9 giugno, e dedicato alla musica antica, ma anche concerti cameristici promossi dalle istituzioni musicali presenti sul territorio, e non solo.

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