Tour Eiffel
Laser

Architetture e città olimpiche

Un’irripetibile occasione per mostrarsi al mondo

  • Imago
  • 6.8.2024
  • 27 min
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Di: Alessandro Bertellotti

Un appuntamento olimpico consente alla città che ospita le gare di presentarsi al mondo. Una vetrina irripetibile, spesso utilizzata per raccontare i passi che si compiono in architettura ed urbanistica per disegnare le realtà del presente e del futuro.

Parigi non fa eccezione, con la scelta di ospitare i Giochi 2024 in strutture storiche esistenti e trasformate per l’appuntamento a cinque cerchi, mentre le nuove realizzazioni (come il centro acquatico di Saint Denis e il villaggio olimpico) o le ristrutturazioni (il campo di hockey su prato di Colombes) devono rispondere a criteri ambientali e urbanistici molto severi.

L’elenco di città che si sono rinnovate in modo duraturo grazie ai Giochi è decisamente lungo, ma non mancano i casi di cattedrali nel deserto o progetti che non hanno rispettato le attese olimpiche.

Con Walter Mariotti, direttore editoriale della rivista di architettura Domus, le architette Laure Merlaud e Cecilia Gross tra le progettiste del centro acquatico di Saint Denis, gli architetti parigini Jacob Celniker e Dominique Perrault, progettista del villaggio olimpico.

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