Tutto quello che avreste voluto sapere sull’ignoranza, ma non avete mai osato chiedere…

Si fa in fretta a dire “ignoranza”! siamo infatti molto più abituati ad affrontare il tema della conoscenza, e definiamo l’ignoranza per differenza: ciò che non è conoscenza è ignoranza. Se fosse davvero così, sarebbe semplice. In realtà, a ben vedere l’ignoranza è una condizione umana ed è parte della nostra storia. Ecco perché ha mille sfaccettature e paradossi ma presenta anche qualche novità. Se da una parte oggi le nuove tecnologie permettono un accesso pressoché illimitato al sapere, dall’altra ha preso piede una nuova ignoranza. Che non investe però solo i giovani internet-dipendenti, ma anche la classe politica, presso la quale l’ignoranza sembra diventata quasi una qualità.

Dei paradossi dell’ignoranza, da Socrate a Google, e delle sue nuove forme si parla nell’edizione di “Moby Dick” di sabato 20 gennaio, a cura di Clara Caverzasio e Sabrina Faller, con Paolo Attivissimo giornalista, consulente informatico e studioso della disinformazione nei media, Valeria Doratiotto, direttrice del Liceo di Lugano 1 e docente di italiano, e Antonio Sgobba, giornalista, curatore della sezione culturale di “IL”, mensile del “Sole24Ore”, autore del libro “Il paradosso dell’ignoranza, da Socrate a Google”, Il Saggiatore.