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Moby Dick

La madre e il suo doppio

Figure, simboli e contraddizioni della maternità

  • 07.10.2023
  • 1 h e 47 min
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Essere madre è stato – per lungo tempo – un sinonimo di essere donna: una narrazione tutta maschile interpretava il fatto di generare figli come il dovere principale al quale dovevano conformarsi le aspirazioni femminili. La figura della madre è stata dunque – dall’antichità ad oggi – costruita attraverso un lavoro culturale fatto di storie, miti, rappresentazioni che hanno influenzato in modo significativo la vita delle donne di tutte le epoche. A partire dalla fine degli anni ’60, con la critica femminista e lo sviluppo sociale ed economico il destino delle donne si è in parte affrancato dal ruolo di madre, così come l’idea di maternità si è staccata – non senza reazioni – dalla presenza di un corpo femminile. Viviamo ormai in un mondo post-edipico, segnato dall’emergere di famiglie non tradizionali, con un diverso investimento anche degli uomini nella cura dei figli? Come tutto questo influisce sull’evoluzione dell’immagine e del ruolo della madre e della maternità nelle nostre società? Si può decidere serenamente di non diventare madri?

Ce lo chiederemo nel nostro Moby Dick intitolato “La madre e il suo doppio. Figure, simboli e contraddizioni della maternità”. Ospiti Chiara Saraceno, sociologa della famiglia, Flavia Gasperetti, giornalista, autrice del volume “Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità” (Marsilio) e Roberta Franchi, autrice di una trilogia intitolata “Dalla Grande Madre alla Madre” (Edizioni dell’Orso) sulla figura materna dalla Grecia antica al cristianesimo.

Vi proporremo inoltre un’intervista alla psicanalista Manuela Fraire, che ha dedicato il suo ultimo libro appena pubblicato da Cronopio al tema della maternità e dei suoi riflessi psicologici: “La porta delle madri”.

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