L’ultima volta è stata 13 anni fa. Dagli anni ‘80 al 2011 Acquarossa annualmente ha ospitato la 3 giorni di musica popolare, una festa e un’immersione nella musica di tutti, dei nostri nonni e bisnonni, ma anche dei bambini, dalle Valli della Svizzera Italiana, al Sud Italia, quella musica che ancora oggi ci si ritrova a cantare nelle osterie e nelle occasioni di convivialità che lo permettono.
Si tratta di canti tramandati per via orale, che narrano di vere vicissitudini di vita, storie d’amore, di tragedia, di emigrazione o di commercio. Da questi canti si comprende un modo di vivere diverso, di chi il nostro mondo lo ha vissuto tra il 1800 e la prima metà del ‘900.
Un patrimonio storico che in Ticino, dal 1984 grazie alla Vox Blenii viene raccolto, fissato e salvaguardato su musicassette e dischi.
40 anni di ricerche entrando casa per casa, registratori alla mano ed orecchie aperte, facendo cantare gli anziani, i custodi e i maggiori testimoni di questi canti della tradizione popolare.

Aurelio Beretta, Remo Gandolfi, Gianni Guidicelli, Luisa Poggi e Francesco Toschini sono la Vox Blenii di oggi e per festeggiare i 40 anni del loro gruppo raccontano in diretta su Rete Due, il ritorno della 3 giorni di musica popolare da loro rivoluta e che animerà il Cinema Teatro di Acquarossa e il Salone parrocchiale di Ponto Valentino tra venerdì 18 e domenica 20 ottobre.

Tanti sono i gruppi che parteciperanno ai festeggiamenti, tra cui i Vent Negru, i Tacalà, I Tre Martelli dal Piemonte e il gruppo calabrese di Ettore Castagna. Un fine settimana di concerti nel nome della musica popolare.