All’alba del 2 agosto 1921 si spegneva dopo una lunga malattia, Enrico Caruso il più amato, celebrato e pagato artista lirico del suo tempo: una vera icona mondiale del canto all’italiana, ancora oggi riverito come uno dei padri nobili della tecnica moderna. Per rendere omaggio alla figura leggendaria del grande tenore nel centenario della sua morte, Davide Fersini ha chiesto a Massimo Zicari - esimio studioso di registrazioni antiche - di tracciare un ritratto del quadro storico in cui è cresciuta e si è affermata la fama di Caruso, a partire dall’analisi delle numerose registrazioni e delle poche testimonianze scritte a lui attribuite.
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