Esattamente 100 anni fa si chiudeva la prima guerra mondiale. 4 anni di battaglie cruente e di snervanti mesi di trincea dove, se non colpiti da granate o proiettili, si moriva di infezioni o di inedia. Al termine della guerra restano macerie, chilometri di lande desolate e milioni di mutilati nel corpo e nell’anima.
Ferite e cicatrici interiorizzate dalle persone e dalla società che anche l’arte ha ampiamente raccontato, sia nelle opere che arrivano direttamente dal fronte realizzate da artisti-soldato che la testimoniano in prima persona, sia in quelle di artisti affermati che negli anni travagliati del primo dopo guerra restituiscono nel loro lavoro sia il trauma sia il bisogno della rinascita di speranza e umanità.
Cicatrici è il tema di questa puntata di Voci Dipinte che ospita la storica dell’arte Carol Morganti di ArteGrandeGuerra, Associazione che cura dibattiti e mostre dedicate all’opera dispersa degli artisti-soldato, e il critico d’arte Flaminio Gualdoni.
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